Hotel De La Ville

Lago di Como: cosa vedere tra ville, borghi e panorami.

Il Lago di Como è un classico intramontabile: giardini spettacolari, ville storiche, borghi fotogenici e viste mozzafiato. In questa guida trovi le tappe imperdibili con orari aggiornati e link ufficiali per pianificare al meglio la visita.

Oggi scopriamo insieme 5 tappe irrinunciabili, che non esauriscono certo l’elenco delle tappe a Como da visitare, ma che sono comunque un buon inizio…

1) Villa del Balbianello (Tremezzina – Lenno)

Se vi state chiedendo cosa vedere sul Lago di Como, il Balbianello è in cima alla lista: una loggia affacciata sul blu del Lario, giardini scolpiti e interni carichi di memorabilia che raccontano l’anima avventurosa dell’ultimo proprietario, Guido Monzino.

Fatta costruire nel ‘700 dal Cardinale Angelo Maria Durini, che era solito dimorarvi con amici e illustri personalità dell’epoca, nel corso dei secoli appartenne a molte famiglie facoltose (che nel tempo la modificarono e la popolarono di opere d’arte) e ospitò personaggi del calibro di Silvio Pellico, Alessandro Manzoni e Giovanni Berchet.

L’accesso scenografico via lago o il sentiero da Lenno fanno parte dell’esperienza; la vista dalla loggia ripaga ogni passo. La villa, circondata da un grande e rigoglioso parco, è dotata di un porticciolo dal quale, attraverso una scalinata, si arriva ai piani superiori, dove si viene accolti dalla scritta in francese “Fay ce que voudras” (“fa ciò che vuoi”).

Il nostro consiglio è di inserirla in un itinerario di 1 giorno tra Tremezzina e Bellagio: perfetta al mattino, quando la luce è morbida e i gruppi sono più diluiti.

La villa, circondata da un grande e rigoglioso parco, è dotata di un porticciolo dal quale, attraverso una scalinata, si arriva ai piani superiori, dove si viene accolti dalla scritta in francese “Fay ce que voudras” (“fa ciò che vuoi”). => ACQUISTA I BIGLIETTI

2) Villa Carlotta (Tremezzo)

Tra le ville storiche affacciate sul Lago di Como Villa Carlotta è una delle più antiche: fu edificata nella località di Tremezzo, su commissione dei Marchesi Clerici nel 1690, e al suo interno custodisce preziosi arredi e opere d’arte.

Dopo varie vicissitudini ereditarie, la villa passò nelle mani del Duca Giorgio II di Sassonia Meiningen, appassionato di arte, teatro, musica e poesia, che la chiamò Carlotta in omaggio alla moglie, che purtroppo morì dopo soli 4 anni di matrimonio.
Caratterizzata da uno stile squisitamente neoclassico (dovuto ai restauri succedutisi nel tempo), culminante nella scenografica scalinata monumentale, la villa custodisce al suo interno opere di artisti del calibro di Canova, Tiepolo e Hayez, oltre a pregiati arredi d’epoca.

Il suo giardino, dove sono state piantate più di 150 varietà diverse di azalee, nel periodo della fioritura regala uno spettacolo unico. In primavera i viali esplodono di colore, in estate l’ombra degli alberi rende la visita piacevole anche nelle ore centrali.

Vi consigliamo di programmare almeno 2 ore: prima il giardino (salendo verso i belvedere), poi il museo con la celebre “Amore e Psiche”.

3) Villa Monastero (Varenna)

Situata a Varenna, sulla sponda occidentale del Lago di Como, Villa Monastero deve il suo nome al fatto che qui nell’XI secolo sorgeva un convento femminile. L’edificio, costruito nell’800, sorge a un livello quasi pari a quello dell’acqua del lago, che diventa una parte integrante della costruzione, regalando prospettive uniche.

Dopo la chiusura del convento originario, nel 1550 la villa fu acquistata dalla famiglia Mornico, che ne rimase in possesso per più di 3 secoli, durante i quali la sottopose a svariati interventi architettonici.
Nel 1939 il complesso divenne di proprietà pubblica e oggi è a tutti gli effetti una casa museo, uno degli spazi espositivi più visitati della zona, con 14 ambienti aperti al pubblico e una sala convegni dove si svolgono incontri e seminari (in questo edificio storico Enrico Fermi teneva le sue lezioni).

La residenza è inoltre circondata da un giardino botanico di 2 Km quadrati, dove crescono piante rare di centinaia di specie diverse. Il colpo d’occhio sulle colonne tortili e sulla riva è tra i più fotografati del Lario!

4) Villa Olmo (Como)

Villa Olmo è un must per chi vuole capire cosa vedere a Como città: un’architettura neoclassica scenografica e un parco storico amatissimo per passeggiare al tramonto. Si tratta di uno degli edifici più imponenti che affacciano sul Lago di Como, deve il suo nome al famoso albero secolare che un tempo poteva essere ammirato nel suo parco.

Aggiornamento 2025: gli interni risultano attualmente chiusi per restauro, con riaperture legate all’avanzamento lavori; il parco resta regolarmente accessibile, con orario estivo ampio. Verificate sempre gli aggiornamenti del Comune prima di pianificare gli interni.

La villa, in perfetto stile neoclassico, fu edificata a fine ‘700 per volere di Innocenzo Odescalchi, e nel corso dei secoli ospitò personaggi illustri del calibro di Napoleone Bonaparte, Ugo Foscolo, l’Imperatore d’Austria Ferdinando I, e Giuseppe Garibaldi.
Il parco di Villa Olmo, dal tipico stile inglese, è il parco pubblico principale di Como: è costellato di piante monumentali come ippocastani, cedri del libano e sequoie giganti, ed è abbellito da un pregiato tempietto in stile neoclassico.

5) Villa Melzi d’Eril (Bellagio)

Nel cuore di Bellagio, i Giardini di Villa Melzi sono una delle risposte più raffinate a “Lago di Como: cosa vedere”: vialetti affacciati sull’acqua, statue neoclassiche, la cappella e un piccolo museo all’interno del parco. L’atmosfera è raccolta, perfetta per una sosta lenta tra una traversata in battello e una passeggiata nel borgo.

Considerata uno dei migliori esempi di stile neoclassico in Italia, austera e imponente, fu commissionata all’inizio dell’800 dal vicepresidente della Repubblica Francesco Melzi d’Eril.

Situata nella parte sud di Bellagio, Villa Melzi spicca nel panorama circostante per il candore della sua facciata, la sua scala monumentale e l’ampia terrazza panoramica con statue di leoni che regala una vista unica del lago. Gli interni della villa custodiscono opere d’arte di gran pregio (alcune decorazioni sono attribuite al Canova), fra cui un salone d’onore finemente affrescato.

Fiore all’occhiello della villa è il giardino, in cui si possono ammirare piante rare, alberi secolari, rododendri giganti, boschi di azalee e siepi di camelie. Al suo interno è presente la Cappella di Famiglia e la Serra (prima aranciera e oggi museo), una serie di statue egizie originali, e addirittura una gondola, fatta portare qui dallo stesso Napoleone Bonaparte.

Questi vogliono essere solo 5 suggerimenti: i posti da visitare e le attività che si possono svolgere sul Lago di Como sono praticamente infinite, come infinita è la sua bellezza…

Hotel de la Ville: il 4 stelle lusso a due passi dal Lago di Como

Hotel de la Ville è un boutique hotel 4*L in posizione strategica tra Milano e il Lago di Como: qui dormi nel silenzio del verde e in meno di un’ora raggiungi Como, sia in auto sia in treno. È per noi un piacere supportare gli ospiti dell’Hotel de la Ville (Monza) nell’organizzare una giornata a Como, com transfer privati e assistenza turistica.

Non esitare a contattarci per ulteriori informazioni: lo staff di Hotel de la Ville sarà lieto di venire incontro a tutte le tue esigenze!