Per chi non lo sapesse, il Parco di Monza, con i suoi 700 ettari di estensione, è uno dei parchi cintati più grandi d’Europa, quasi tre volte più vasto di quello della reggia di Versaillees. Oggi ne ripercorreremo insieme la storia e ti daremo tante indicazioni utili per visitarlo.

L’esistenza del Parco di Monza si deve a Napoleone Bonaparte

L’istituzione del Parco di Monza risale al 1805, quando Napoleone in persona decise di creare una riserva di caccia e tenuta agricola modello; la sua costruzione iniziò l’anno dopo (per volere del viceré d’Europa) sui terreni situati a nord della Villa Reale e dei suoi giardini.

Fra il 1805 ed il 1808 vennero acquisiti quasi 5 Km quadrati di terreni, acquistati dalla Chiesa e da famiglie nobili del luogo e il Parco venne recintato con un muro lungo 14 Km: volutamente mantenuto a tenuta agricola, racchiudeva al suo interno orti, frutteti, serre, campi, cascine, ville e giardini.

La progettazione del Parco di Monza venne affidata a Luigi Canonica, architetto nazionale della corte francese, che ristrutturò il vastissimo territorio, adattando e trasformando cascine e ville preesistenti abbellendole con elementi neoclassici, abbattendo le strutture fatiscenti e collegando le varie zone con lunghi viali alberati.

Parco di Monza storia

L’area del parco era talmente grande che venne divisa in 3 zone principali, caratterizzate da ambienti naturali diversi:

  • La zona nord: mantenuta a bosco e ideale come tenuta di caccia.
  • La zona sud: mantenuta a giardino e campagna.
  • La zona che costeggiava il fiume Lambro: mantenuta a vegetazione lacustre.

Nel 1814, dopo il rientro a Monza delle truppe austriache, il Parco di Monza entrò in possesso degli Asburgo, che lo aprirono al pubblico la domenica in orari prestabiliti. La struttura vene ulteriormente migliorata e arricchita, attraverso l’istituzione di vere e proprie aziende agricole al suo interno: il territorio fu diviso in appezzamenti e dato in gestione ad affittuari che pagavano un canone mensile.

Dal 1860 la storia del Parco di Monza si intreccia con quella dei Savoia, che ne entrarono in possesso e lo riaprirono al pubblico 4 anni dopo: re Umberto I soggiornò a lungo nella Villa Reale e lì davanti venne ucciso nel 1900.

Il figlio di Umberto, Vittorio Emanuele III, si disinteressò al Parco, che nel 1920 fu ceduto a un consorzio di cui facevano parte anche i Comuni di Milano e Monza.

Parco di monza cascine

Visitare il Parco di Monza: informazioni utili

Negli ultimi anni la Regione Lombardia ha finanziato un programma di interventi straordinari per la riqualificazione del Parco e delle sue strutture, in modo da migliorarne la fruizione da parte dei migliaia di visitatori che lo vivono ogni giorno.

Il Parco di Monza è aperto tutti i giorni al pubblico:

  • Inverno (da Ottobre a Marzo): dalle 07:00 alle 20:30.
  • Estate (da Aprile a Settembre): dalle 07:00 alle 21:30.

La tenuta, oltre che rappresentare un vero e proprio “monumento naturale”, che racchiude rari esemplari di flora e fauna, è costellata di ville, cascine, mulini e ponti: tutte infrastrutture che erano destinate alla coltivazione e manutenzione dei fondi agricoli, e che possono essere ammirate anche oggi.

L’amministrazione del Parco ha creato degli specifici percorsi guidati per far scoprire al pubblico tanti angoli nascosti:

  • Gli amanti della storia possono intraprendere un percorso alla scoperta di cascine, ville e mulini e ammirarne l’architettura, sulle orme di coloro che in questi luoghi vivevano e lavoravano.
  • Chi ama la vegetazione lacustre può invece percorrere le rive del fiume Lambro, costellate da antiche costruzioni, fra cui un santuario in stile tardo gotico risalente al 1400.
  • Chi preferisce un’immersione totale nella natura può invece partire alla scoperta dell’estesa zona boschiva, dove svettano alberi secolari unici nel loro genere.
  • Per i bambini sono disponibili “percorsi fantastici”, alla scoperta di luoghi nascosti e magici, oltre alla possibilità di visitare il parco a bordo di un apposito trenino, adorato da grandi e piccoli.

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 Sport e Parco di Monza: un binomio inscindibile

All’interno del Parco sorge il famosissimo Autodromo, conosciuto anche come il “tempio della velocità”, fatto costruire nel 1922 e da quel giorno teatro delle più importanti gare automobilistiche a livello internazionale.

Sempre dentro il parco è presente il Golf Club Milano: sul suo campo, dotato di 27 buche, vengono disputati importantissimi tornei per professionisti e amatori, e la sua Club House, costruita nel 1958, è una delle più belle d’Europa.

Lasciando un attimo da parte i professionisti, moltissimi sono coloro che giornalmente si recano al Parco di Monza per praticare tanti tipi di sport diversi, dalla semplice corsa, alla ginnastica all’aria aperta: per incrementare questo tipo di fruizione, è stato realizzato un programma di attività sportive, tra cui:

  • Corsi di avviamento all’attività fisica
  • Nordic Walking
  • Orientering
  • Fitwalking
  • Gruppi di cammino

All’interno del parco sono inoltre presenti veri e proprio percorsi podistici, opportunamente segnalati, fra cui l’unico percorso ufficiale di Mezza Maratona permanente in Italia. Per gli amanti del nuoto, vicino all’Autodromo di Monza è presente una piscina olimpionica scoperta, aperta da Giugno a fine Agosto.

Parco di monza attività

Di attività ce ne sono davvero per tutti i gusti, e non ci sono scuse nemmeno per i più pigri, perché il Parco è quasi interamente percorribile in bicicletta, che è possibile affittare in loco.

Hotel de la Ville: il 4 stelle lusso di fronte al Parco di Monza

Il nostro albergo ha l’impagabile fortuna di trovarsi di fronte alla Reggia di Monza e al suo Parco, di cui gode una vista unica: proprio all’eleganza senza tempo di Villa Savoia i proprietari si sono voluti ispirare per arredare gli sfarzosi ambienti dell’hotel, curatissimi e dotati di tutti i confort.

  • Camere e suite a disposizione della nostra clientela sono 62, e ad esse si aggiunge la lussuosa atmosfera della dépendance, La Villa.
  • L’atmosfera coloniale della Veranda in cristallo, dove è possibile consumare pranzi, cene, aperitivi, brunch ed esclusivi dopocena ammirando il Parco di Monza, è unica nel suo genere.
  • Il ristorante interno, il Derby Grill, capitanato dallo Chef Fabio Silva, è uno dei più apprezzati di tutta la Brianza.

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Cosa aspetti a richiedere informazioni e a regalarti una vacanza esclusiva? Per la tua passeggiata alla scoperta del Parco di Monza l’Hotel mette a disposizione 8 biciclette di cortesia, ideali per andare alla scoperta di questo gioiello naturale che tutta Europa ci invidia!