Duecento scatti in un percorso espositivo suddiviso in sette sezioni che raccontano la sacralità di luoghi lontani tra loro. È questo il fulcro attorno al quale ruota la mostra fotografica Nomachi, Le vie dell’anima a Monza, al Serrone della Villa Reale.

Il Gange e il Nilo, il Sahara e le Ande, Tibet ed Etiopia: terre così lontane tra loro catturate dall’obbiettivo di Kazuyoshi Nomachi e legate tra loro dal filo della spiritualità. Il noto fotografo documentarista giapponese – da sempre interessato al tema della preghiera e della ricerca del sacro – propone una selezione di 200 immagini che colgono la spiritualità in paesaggi di straordinaria bellezza, attraverso ritratti e figure umane che si fondono con il contesto e acquisiscono quasi una dimensione trascendentale.

Nomachi, Le vie dell’anima a Monza sarà allestita all’interno del Serrone della Villa Reale dal 30 maggio al l’8 novembre 2015, a pochi metri dall’Hotel de la Ville, albergo per weekend di cultura e arte in Brianza.

www.mostranomachi.eu